Ricordato dal Boccaccio nella quarta novella della nona giornata del Decameron per la sventura capitata al poeta senese Cecco Angiolieri, Buonconvento, situato a pochi chilometri da Siena, è uno dei Borghi più belli d’Italia.
ll suo nome deriva da “Bonus Conventus” che significa buona adunanza delle persone che qua si stabilirono per la fertilità della terra e per la vicinanza alla Via Francigena, immersa nella pianura bagnata dai corsi dei fiumi Arbia e Ombrone.
Le prime notizie di Buonconvento risalgono alla fine del XII secolo, quando il borgo era un luogo di tappa dei pellegrini e centro di commerci. Da sempre sotto l’egida di Siena, divenne un importante punto strategico per il controllo della zona.
Fu devastato nel 1289 dai fuorusciti ghibellini senesi e nel 1313 venne occupato dalle truppe imperiali di Arrigo VII (che qui morì in quello stesso anno) e ancora nel 1315 da Uguccione della Faggiola. Dopo la breve conquista nel 1358 da parte di Perugia, i senesi rafforzarono e fortificarono la cinta muraria, un lavoro che durò 14 anni dal 1371 e il 1385. La fortificazione come la vediamo oggi fu completata soltanto a metà Quattrocento.
Come lo era in passato per i pellegrini e viandanti diretti a Roma, Buonconvento è ancora oggi luogo di accoglienza.
Si respira un’atmosfera senza tempo, uno stile di vita, un ritmo scanditi dal rintocco dell’orologio della torre medioevale del Palazzo del Podestà fra i vicoli e “chiassi” che si snodano suggestivi, nel borgo storico.
Tra i monumenti principali ricordiamo: La Pieve di Santa Innocenza a Piana, i Musei Comunali di Arte Sacra della Val d’Arbia e della Mezzadria Senese, i palazzi in stile Liberty fra i quali spicca villa La Rondinella, la chiesa SS. Pietro e Paolo. Nei dintorni del borgo sorgono quattro castelli di proprietà privata che in particolari occasioni vengono aperti per le visite al pubblico: Castelrosi, Castelnuovo Tancredi, Bibbiano e La Torre a Bibbiano.
A circa 30 chilometri da Buonconvento si trova Rapolano Terme con i suoi due stabilimenti termali: l’Antica Querciolaia e le Terme di San Giovanni.
Buonconvento è attraversato dal tratto sud della Via Francigena Toscana. Si trova, infatti, lungo il percorso che va da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia (tappa 35)
Ogni anno a primavera Buonconvento ospita Nova Eroica, la manifestazione ciclistica amatoriale che si svolge prevalentemente su strade bianche con percorsi per tutti, famiglie e bambini inclusi.
Il terzo e il quarto fine settimana di settembre si svolge la Sagra della Val D’Arbia, con spettacoli, eventi sportivi, concerti, mercati, mostre e degustazione di piatti tipici tradizionali.
panzanella, pappa al pomodoro, pici con le briciole e pappardelle sulla lepre sono i piatti tipici. Oltre a due capisaldi: il tartufo bianco delle Crete Senesi e la carne di razza Chianina.
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