Il Frassino Ossifillo è un albero tipico dell’ambiente Mediterraneo il cui fogliame molto fine diviene giallo dorato in autunno. In Italia è presente in tutte le Regioni.
Utilizzo
E’ utilizzato in parchi e giardini, a gruppi o isolato, e nelle alberature stradali dove se ne sfruttano la resistenza all’inquinamento e ai venti forti e l’accrescimento rapido che consentono di ottenere viali alberati di bell’aspetto in tempi relativamente brevi.
Caratteristiche morfologiche
È un albero che può raggiungere fino a 20-25 metri di altezza. La corteccia è di colore grigio chiaro, profondamente e finemente fessurata. Le foglie sono decidue, composte, imparipennate e sono costituite da un numero di 5-13 foglioline sessili di forma oblungo-lanceolata, disposte attorno ad un rachide centrale. Il margine di queste ultime presenta una irregolare denticolatura, che risulta tuttavia meno sottile rispetto a quella del frassino maggiore. Le infiorescenze sono delle pannocchie la cui antesi fiorale avviene molto precocemente rispetto alla fogliazione.
Il frutto è una samara di forma lineare-lanceolata che presenta alla sua estremità superiore un’ala acuta provvista spesso di un rostro, mentre quella inferiore risulta cuneata. Il seme, posto alla base della samara, supera in genere la metà della stessa ala. L’apparato radicale è superficiale di tipo fascicolato, adatto, assieme ad olmi e salici, ad ambienti particolarmente umidi come i corsi d’acqua e le forre, mentre nelle aree allagate si associa all’ontano.