Nel centro del Chianti Classico su un poggio immerso tra le vigne si erge il borgo di Radda in Chianti, dove la vista spazia su una trama di filari di vite ben tenute.
Un po’ di storia
Di origine etrusca, in epoca medievale Radda fu sede della Lega del Chianti, l’alleanza politico militare tra i borghi del Chianti Classico creata dalla Repubblica di Firenze con la missione di difendere e amministrare il territorio.
Il primo riferimento al castello di Radda risale all’XI secolo, quando venne annoverato tra i territori inclusi nella Badia fiorentina. Già alla fine del XIII secolo Radda entrava a far parte dei domini di Firenze.
Cosa vedere
I resti dell’antico castello sovrastano il borgo che ruota attorno a piazza Ferrucci dove si affaccia il Palazzo del Podestà, sede storica del Comune e la Propositura di San Niccolò.
Passeggiando per le vie del centro piccole e strette, circondate dagli orti cintati di muretti a secco, ci rendiamo subito conto che Radda esprime l’essenza del Chianti: il luogo dove l’agricoltura disegna il paesaggio