POLPETTE DI FICAMASCHIA

INGREDIENTI

 

  • 1kg di Fichemaschie
  • 20 gr di parmigiano
  • 1 uovo
  • 2 patate
  • Pangrattato
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • pasta d’acciughe
  • peperoncino
  • pepe e pepe qb
  • pomodori pelati
  • olio

PREPARAZIONE

 

  1.      Ripassarle in padella le fichemaschie spinate con olio, 1 spicchio d’aglio in camicia e peperoncino
  2.      cuocere per circa 10 min.
  3.      Nel frattempo lessare le patate e, una volta cotte, schiacciarle con una forchetta.
  4.      Tritare finemente uno spicchio d’aglio e il prezzemolo
  5.      A questo punto unire tutto: le patate, le fichemaschie ripassate, l’uovo, il parmigiano grattugiato, l’aglio e il prezzemolo tritati, poca pasta d’acciughe, pangrattato, sale e pepe qb.
  6.      Lavorare bene l’impasto e formare delle polpettine
  7.      Preparare un sugo di pomodoro con olio, aglio, peperoncino appena soffritti, pomodori sale e prezzemolo.
  8.      Cuocere le polpettine nel sugo di pomodoro per circa dieci minuti

 

UN PESCE TUTTO MEDITARRANEO

Stiamo parlando di un pesce poco conosciuto. Assomiglia al nasello, ma ha la bocca più piccola, l’occhio più grande. L’aspetto più caratteristico è però quello delle pinne, che sono distribuite equamente su tutta la superficie del corpo estremamente affilato ed allungato. Non ha barbiglio ed il colore della pelle è grigio nella parte dorsale, per poi virare al bianco in quella ventrale. Appartiene alla famiglia dei merluzzi ed è uno dei pesci più comuni lungo le coste italiane. E’ chiamato Melù o Potassolo, in Sardegna Stocco, in Friuli Ocialone, in Spagna Bacaladilla (è infatti diffuso e conosciuto in tutto il Mediterraneo)

A PORTO ERCOLE SI CHIAMA FICAMASCHIA

Ma a Porto Ercole, nell’Argentario, questo pesce si chiama FICAMASCHIA e ha trovato grande fama, tanto che vanta una saga a lui dedicata dal 18 al 27 di agosto. Nei giorni di burrasca, quando non si usciva in mare, questo pesce si preparava “a stocchetto” in umido con patate, aglio e rosmarino.

L’ORIGINE DEL NOME

Ficamaschia ha sicuramente un’origine lontana. In vernacolo toscano il termine indica il maschio effeminato, come anche le donne mascoline, pertanto poco desiderabili. Proprio come le fichemaschie rispetto ad altri pesci più appetibili. Il termine indica infatti un pesce di scarsa attrattiva, e di conseguenza di poco valore.

NON BELLISSIMO, MA BUONISSIMO

Sarà quindi per via dell’aspetto che il pesce è rimasto poco conosciuto tranne che a Porto Ercole. Ma, a dispetto dell’aspetto, la rivalsa la Ficamaschia se la prende quando viene cucinata!

Le ricette autentiche Argentarine sono tantissime, vi diamo qui quella delle POLPETTE DI FICAMASCHIE.

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