2 cipolle fresche (io rosse e di medie dimensioni)
un bel ciuffo di prezzemolo tritato
10 cucchiai di Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
Preparazione
In una padella abbastanza ampia mettere l’olio e far rosolare l’aglio.
Aggiungere poi: gli zucchini tagliati a rondelle i fagiolini a pezzettini di uno o due centimetri i fiori e la bietola tagliati a strisce i pomodori a fette non troppo piccole le cipolle a rondelle il prezzemolo tritato sale e pepe.
Cuocere tutto a fuoco alto
Mescolare spesso
Coprire sul finale per qualche minuto fino a quando l’umido delle verdure si è tutto ritirato
W L’ESTATE, W LA FRISSOGLIA!
La Frissoglia è un contorno tipico della campagna di Lucca con cui i lucchesi inaugurano l’estate. Le informazioni su questo piatto sono pochissime, e qualcuno lo assimila alla famosa Ratatouille francese. Tuttavia è uno dei contorni più presenti nei ristoranti della zona.
TUTTO IL TRIONFO DEL GUSTO POPOLARE
L’origine è sicuramente popolare. La realizzazione è semplice: il solito spicchio d’aglio soffritto nell’olio e tante verdure estive, zucchini e fiori, fagiolini, bietoline, pomodori, cipolline novelle e l’immancabile prezzemolo tritato, sale e pepe. Un mix di sapori giusto ed equilibrato per un contorno stuzzicante o per un crostone sul pane toscano.
LUCCHESE AL 100%
In genere i piatti locali toscani si sono negli anni diffusi in quasi tutta la regione o, quantomeno, nelle province confinanti. La frissoglia no: è rimasta a Lucca e dintorni. Il perché non è dato saperlo, nonostante chi la assaggi ne rimanga folgorato. La storia popolare vuole che Lucca è stata nei secoli abituata a doversi difendere contro i continui attacchi degli Stati e dai signori dei territori circostanti e che questo l’avrebbe portata a tenersi stretta e a difendere anche la “frissoglia”.
UN MISTERO ANCHE NEL NOME
Sembra che l’origine del nome derivi da vari termini popolari usati al posto di friggere, sebbene il piatto sia cotto in padella, ma a fuoco alto. Che venga dalla vicina Emilia? Li infatti è presente il “frizon”, un piatto di verdure, il cui etimo, come per la frissoglia deriva da frictus.