Frutto con polpa bianchissima, molto succosa e zuccherina, piccolo e piriforme, passa velocemente alla forma di ammezzimento. Matura i primi di luglio.
Questa cultivar di origine antica, segnalata nelle opere di pomologi diversi (Micheli, Targioni Tozzetti), è raffigurata nei cataloghi di pere dipinti dal Bimbi. La zona di origine è sicuramente quella fiorentina ed in passato era assai diffusa per la sua precocità e le buone caratteristiche organolettiche. Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità sia alla particolarità della cultivar, che si adatta perfettamente alle condizioni pedoclimatiche della zona conferendo il particolare gusto al frutto, sia alla tecnica di produzione rimasta invariata nel tempo. La pera gentile è più precoce delle altre, si produce da almeno 100 anni. Attualmente la coltivazione è assai ridotta, particolarmente per la scarsa conservabilità che ne relega la diffusione ai mercati locali. Si consuma preferibilmente con formaggio pecorino
Giugnolina
Cultivar precocissima a frutto molto piccolo. Buccia gialla e polpa di facile dimezzamento.
Nel settecentesco dipinto del Bimbi, tra le pere di giugno, vengono indicati nel cartiglio come “Giugnolina” alcuni frutti con le seguenti caratteristiche: “Frutti riuniti in grappoli, piccoli, turbinati, con peduncolo lungo, generalmente dritto, cavità peduncolare assente; epicarpo verdastro (AA.VV., 1982)”.